Parola di psicologo


D come Dipendenza Affettiva

Se state visitando questa pagina, probabilmente è perchè avete sentito spesso parlare di questo particolare tipo di dipendenza, ma non avete capito cosa sia; può darsi invece che siate incuriositi dal termine, che invece vi appare nuovo e inusuale; ancora, potreste essere interessati a capire se voi o un conoscente abbiate qualche caratteristica tipica di questo problema. Cerchiamo pertanto di approfondire il tema e di rispondere alle domande che esso suscita.

Che cos'è?

La love addiction è una forma patologica di amore, una dolorosa ossessione dove c’è uno squilibrio tra il dare e il ricevere. Spesso le persone che hanno questo problema vedono nell’amore la risoluzione dei propri problemi: l’altro è al centro di ogni energia e attenzione. 

Chi ne è affetto?

Spesso si parla di donne, in quanto da sempre la donna tende a realizzare più se stessa in campo affettivo. La figura femminile inoltre è maggiormente predisposta ad esplorare il proprio campo emotivo e questo fa sì che chieda più frequentemente aiuto: questo comporta che, anche statisticamente, il problema venga portato più dalla popolazione femminile. 
Non si può dire che non esistano gli "uomini che amano troppo", tuttavia grazie a fattori culturali e biologici, essi solitamente cercano di alleviare le loro fatiche orientandosi all'esterno: lavoro, hobbies e, in casi più gravi, sostanze.

Come si manifesta?

Robin Norwood (2008) descrive alcune caratteristiche in cui identificarsi per comprendere se possa esservi una love addiction:

  • nella maggior parte delle nostre conversazioni parliamo di lui, dei suoi bisogni, dei suoi sentimenti, di ciò che lui pensa;
  • giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo carattere come conseguenze di un'infanzia infelice e cerchiamo in tutti i modi di aiutarlo;
  • pur non piacendoci il suo carattere e o suoi modi, ci adattiamo pensando che se noi migliorassimo allora forse lui vorrà cambiare per amore; 
  • la nostra relazione influisce negativamente sul nostro benessere emotivo, a volte anche sulla nostra salute.

Vi riconoscete? Ecco alcuni elementi in più per aiutarvi a comprendere se soffrite di love addiction:

  • venite da una famiglia dove i bisogni emotivi ed affettivi faticavano a venire riconosciuti;
  • siete terrorizzate dall'abbandono;
  • la vostra autostima è molto bassa, tanto da pensare di non meritarvi la felicità ma di dovervela guadagnare di diritto;
  • siete disposte a farvi carico di molte più responsabilità e colpe in una relazione di quante effettivamente ne abbiate;
  • non trovate attraenti gli uomini gentili ed equilibrati, perché vi sembrano noiosi; siete più attratte da uomini freddi, problematici e dalle loro vite caotiche;
  • in una relazione siete più concentrate su "come potrebbe essere" più che su come sia in realtà;
  • vivete nella speranza che lui cambi, accettando di aspettare anche molto tempo.

Cosa posso fare?

Se avete la sensazione che "qualcosa non giri per il verso giusto" nella vostra relazione, se avete provato mille strategie per cambiare la situazione ma nulla è stato utile, è il momento di chiedere aiuto. "Il primo passo può significare qualsiasi cosa, dall'andare in biblioteca per trovare un libro sull'argomento fino a prendere un appuntamento per consultare un terapista" (Norwood, 2008). Fare il primo passo rappresenta sostanzialmente fare qualcosa per uscire dalla situazione in cui vi trovate e farlo soprattutto per voi stesse.

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