EMDR

L'EMDR (Eye Movement Desensibilisation Reprocessing) è una tecnica terapeutica ideata dalla dott.ssa Shapiro, estremamente utile nell'elaborazione di situazioni traumatiche recenti e non o più comuni ma particolarmente stressanti per la persona.

L'OMS definisce il il trauma come "il risultato mentale di un evento o di una serie di eventi improvvisi ed esterni in grado di rendere l'individuo temporaneamente inerme e di disgregare le sue strategie di difesa e di adattamento". Esso influenza il modo in cui le informazioni legate a quell'evento vengono immagazzinate nella nostra memoria e questo provoca una sorta di  ‘congelamento’ del ricordo, delle sensazioni, immagini, odori ad esso associati, proprio per come erano quando è stato vissuto. L'informazione congelata non può essere elaborata e quindi continua a provocare patologie come il disturbo da stress post-traumatico e altri disturbi psicologici.

La ricerca scientifica sull'EMDR ha stabilito che è un trattamento supportato empiricamente per il trattamento del Disturbo Post Traumatico da Stress; inoltre è un trattamento che si può usare in caso di depressione, attacchi di panico, ansia, abusi fisici e sessuali, disturbi alimentari, lutti o perdite. Può essere utile anche per rafforzare le risorse della persona, ad esempio in ambito sportivo o lavorativo.

La tecnica si basa sulla stimolazione bilaterale visiva o tattile che consente di attivare le connessioni neurali che facilitano il recupero delle informazioni mancanti del ricordo e quindi la sua elaborazione, portando ad una riduzione o eliminazione della sintomatologia. Da sottolineare che durante una seduta EMDR generalmente c'è una mancanza totale o quasi di input da parte del terapeuta proprio perchè non si vuole interferire con il lavoro di elaborazione che fa la persona un volta stimolata.

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