Come la metafora, il logo costituisce una nuova rappresentazione di un’idea, di un pensiero, di sè stessi; esso ha il potere di trasmettere un messaggio significativo e di parlare della propria esperienza, il tutto attraverso un’immagine simbolica.
Scegliere un logo che ci rappresenti è spesso un compito difficile perché bisogna confrontarsi con se stessi, capire che cosa vogliamo comunicare di noi, del nostro lavoro, come vogliamo essere visti da fuori. La scelta di creare un logo costituisce già un messaggio importante per chi chi approda in questo sito: ciò che "abbiamo dentro” spesso non si riesce a descrivere semplicemente con le parole. Proprio come una metafora, questo logo vuole esprimere “il nocciolo” rappresentativo del mio lavoro e del mio modo di approcciarmi alle persone che incontro professionalmente.
Esso rappresenta un albero, in forma stilizzata, simbolo della vita e delle sue fasi, dell’evoluzione personale, dell’uomo e delle sue radici. L’albero vuole rappresentare il valore dato, nel percorso con i miei pazienti, alle relazioni significative in cui ognuno di noi è inserito, specialmente quelle familiari. Esse rappresentano, nel bene e nel male, il nostro bagaglio esperienziale e sistema di appartenenza primario; simboleggiano le nostre radici (ciò che è stato) e ciò che ha gettato le basi per la crescita verso il futuro.
La richiesta di sostegno psicologico individuale può essere motivata da difficoltà molto diverse tra loro: sintomi specifici che ci creano disagio, eventi traumatici o stressanti, problemi relazionali. La richiesta di aiuto psicologico può anche essere legata allo sviluppo o alla crescita personale e/o professionale.
Ricevere ascolto e confrontarsi con uno psicologo in uno spazio empatico e non giudicante può rappresentare il primo passo per iniziare a prendersi cura di sé, per migliorare il proprio benessere o per cambiare una situazione dolorosa.
La domanda relazionale più frequente è quella che si riferisce alla coppia e, anche in questo caso, le motivazioni possono essere molteplici: l'attraversamento di un momento critico, la nascita di un figlio, la presenza di forti conflitti, tradimenti, mancanza di comunicazione.
Un percorso di questo tipo può accompagnare i coniugi a trovare un nuovo modo di stare in coppia, a scoprire o riscoprire delle qualità nell'altro ma anche a comprendere e prendere consapevolezza della fine di una relazione.
Ogni famiglia è chiamata ad affrontare, nel corso della sua vita, dei momenti stressanti caratteristici del suo ciclo di vita ma anche eventi critici che possono risultare destabilizzanti per i suoi membri o per alcuni di essi. La consulenza familiare può essere richiesta ad esempio qualora vi sia un disagio psicologico o comportamentale nel bambino o nell'adolescente.
Il percorso familiare mira a eliminare le difficoltà attraverso l'intervento sulle dinamiche che possono essere disfunzionali per uno o più membri, puntando invece sulle risorse e potenzialità che possano permettere il benessere personale dei membri e dell'intera famiglia.